Chiediamo la rimozione di Google for Education dal sito del Ministero dell’Istruzione

Chiediamo al Ministero dell’Istruzione l’eliminazione di GSuite for Education dall’elenco delle piattaforme consigliate per la didattica a distanza.

Chiediamo inoltre di sfruttare l’imminente rinnovo del protocollo d’intesa per garantire la tutela dei dati di studenti e docenti e il rispetto della normativa europea, evitando qualsiasi trasferimento di dati al di fuori dell’Unione Europea.

Siamo assolutamente contrari a questa situazione di privilegio, che ignora la sentenza della Corte di Giustizia Europea, violando i diritti di milioni di persone.


Perché chiediamo la rimozione di queste piattaforme consigliate?

Il 16 luglio 2020 la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha invalidato il Privacy Shield, il trattato internazionale che copriva il trasferimento di dati dall’Unione Europea verso gli Stati Uniti.

La Corte ha affermato che il trasferimento di dati verso gli Stati Uniti non è sicuro per i cittadini europei, e per questo ha anche fortemente ridimensionato il ricorso alle “Clausole contrattuali standard” – un mezzo giuridico alternativo per il trasferimento.

GSuite for Education ancora oggi trasferisce attivamente dati personali degli studenti verso gli Stati Uniti, sulla base delle Clausole contrattuali standard.

Per molti mesi il Ministero dell’Istruzione ha voluto ignorare queste indicazioni, ed ha continuato a menzionare GSuite for Education tra le piattaforme consigliate alle scuole per fare didattica a distanza.

Il trasferimento di dati in chiaro, basato solo su Clausole Contrattuali Standard non è più conforme alla normativa europea per la protezione dei dati (GDPR) e per questo viola i diritti di milioni di persone che usano queste piattaforme ogni giorno, costrette a condividere i propri dati personali con soggetti terzi e – potenzialmente – autorità statunitensi.

La nostra lettera al Ministero

Dopo numerosi approfondimenti, l’11 dicembre 2020 abbiamo deciso di inviare una lettera al Ministero dell’Istruzione, chiedendo l’eliminazione di GSuite for Education dall’elenco delle piattaforme consigliate per la didattica a distanza.

Aggiornamenti

La pagina del Ministero che elencava le piattaforme consigliate non sembra essere più online, ma è possibile reperire l’ultima versione disponibile online che risale al 22 maggio 2021, in cui si vedono chiaramente le piattaforme consigliate dal Ministero: clicca qui.